TERAPIA DI GRUPPO CON LA SABBIERA
Propongo la terapia di gruppo come complementare al percorso analitico individuale. E’ un momento di confronto con gli altri, una terapia individuale in gruppo, un momento in cui analizzare il meccanismo delle proiezioni e capire come gli altri ci facciano da specchio in molte difficoltà e incomprensioni.
L’aspetto ludico e immaginativo diventano infatti occasione per instaurare un gioco proiettivo tra i partecipanti favorendo l’emersione delle componenti affettive, dei vissuti inconsci liberando le energie bloccate. Si tratta di gruppi in cui 10-12 pazienti si riuniscono intorno ad una sabbiera e dispongono degli oggetti in modo apparentemente casuale.
In realtà, a partire dal racconto delle proprie intenzioni si dispiega una narrazione di sé che rende consapevoli di meccanismi di funzionamento inconscio. Il lavoro con la sabbiera di gruppo è costruito su precisi costrutti teorici che si rifanno alla terapia della sabbia di Dora Kalf, alla teoria del campo di Kurt Lewin, alla psicologia della Gestalt, allo psicodramma di Moreno, all’oggetto transizionale di Winnicot, alla lettura simbolica dei sogni e al concetto di integrazione degli opposti di C.G. Jung.
Le parole hanno un valore profondo. Quando sono vere, sensate e sincere, curano i cuori che piangono. Servono a sanare i conflitti e lenire sofferenze. Le parole sono sacre. (Aminata Traoré)